L’aperitivo di Natale da fare in casa insieme ad Antonello Adamo
La ricetta per l’aperitivo di Natale firmata da Antonello Adamo.
Le idee e i consigli di Antonello Adamo per un aperitivo di Natale sfizioso
Antonello Adamo, 33 anni, titolare del Caffè Adamo di Modica è il vincitore della tredicesima tappa italiana (la prima in Sicilia) del Gelato World Tour Italian Challange 2016, il campionato italiano dei gelatieri.La sua filosofia, che lui definisce “ossessione”, è quella di “gelatare” qualsiasi cosa, anche l’aperitivo.A questo proposito, gli abbiamo fatto qualche domanda in vista delle Feste natalizie.Trucchi e consigli per rendere l’aperitivo di Natale speciale: dopo il Panettone con gelato salato, è pronto a stupire tutti i suoi clienti e con tante novità squisite.
Ci racconti qualcosa della tua storia, di come ti sei avvicinato alla tua professione e di che cosa fai attualmente?
Da sempre sono affascinato dagli uomini che hanno cambiato la storia.L’esempio più recente è Steve Jobs con il suo discorso di auguri ai laureandi di Stanford del 12 giugno 2005. Il suo intervento è una sorta di testamento spirituale.Le parole usate - “Siate folli e siate affamati” - non erano casuali e diventate successivamente una sorta di Bibbia quotidiana nel mio laboratorio artigianale.Sono nato come autodidatta, seguendo le trasmissioni televisive dove le Pastry Star raccontavano i propri trucchi.Rivedevo le puntate dalle 3 alle 5 volte, con tanto di quaderno per appunti, in cui annotavo tecniche e ricette. Il giorno seguente diventavano prove nel laboratorio di famiglia.Giorni e notti di fallimenti e gioie hanno formato la mia professione di artigiano. Il mio background non è stato influenzato da un unico maestro, poiché avrebbe potuto condizionare negativamente la mia libertà di pensiero e creatività. Infatti la mia mente è sempre libera di rivisitare un classico senza mai allontanarsi dalla realtà.Ed ecco che mi ritrovavo ad avere una giovane età, le parole di Jobs in testa e un laboratorio dove scrivere la mia storia. Da qui sono arrivate tante conquiste.Prima tra tutte il Sigep Gelato d’Oro nel 2015 che mi ha incoronato tra i migliori gelatai d’Italia o il “Gelato World Tour Italian Challange 2016”, durante il quale ho presentato il gusto vincente “Lampo di Pistacchio”.Ad oggi Caffè Adamo, la mia gelateria, è considerata tra le migliori 100 d’Italia. Sono lusingato per questa selezione e sono felice di condividere questo successo con i nostri clienti.Portiamo avanti il nostro credo e soprattutto siamo soddisfatti di quello che stiamo costruendo, dando così persistenza al nostro progetto. Mattone dopo mattone, continuiamo a creare gusti di qualità sempre legati a progetti territoriali, con nuove collaborazioni in vista.
Due anni fa, per l’Aperitivo di Natale, hai proposto il Panettone con gelato salato, condito con salumi. Come è nata l’idea di rivisitare in chiave salata la veste del tradizionale panettone?
Il mio lavoro consiste nel reinterpretare ogni volta la materia prima in modo diverso.In quell’occasione l’idea era di proporre un aperitivo stravagante per il periodo natalizio, senza dimenticare la mia anima da gelataio.La mia ossessione è “gelatare” tutto quello che mi passa per la mente.
Per questo Natale hai in mente qualche novità curiosa in fatto di proposte per l’aperitivo? Quali?
Sto lavorando sulla pasticceria salata molecolare, con forme e abbinamenti particolari. Il cibo è comunicazione e l’occhio vuole la sua parte.Per questo Natale ho pensato ad una tartelletta di pasta brisée con abbinamenti tra il dolce e il salato, come la marmellata di pomodoro abbinata ad una crema di formaggio Ragusano.Nella fattispecie sto sperimentando tanti abbinamenti diversi tra cui quello che io chiamo “fattore C.A.Z.”, un mix tra carota, arance e zafferano e molti altri sui cui sto ancora lavorando.
Se dovessi dare un suggerimento ai nostri lettori per una versione “semplificata”, ma altrettanto originale, di una delle tue ricette, quale daresti?
Ai lettori del magazine voglio dare un suggerimento per l’Aperitivo di Natale, sia per il bere che per il mangiare affinché possano realizzare una creazione semplice ma allo stesso tempo gustosa.Partiamo dall’aperitivo da bere: creiamo il ghiaccio con succo d’arancia al posto dell’acqua, misceliamo Sanbittèr Rosso con ghiaccio aranciato e succo d’ananas (o in alternativa vodka per la versione alcolica).Adesso procediamo con la realizzazione della marmellata salata “Fattore C.A.Z”:
Ingredienti:
- 800gr di arance intere
- 850gr di zucchero semolato
- 10gr di Pectina NH Sosa
- 350gr di carote
- 1gr di zafferano
Cuocere le arance intere in acqua bollente per circa 40-50 minuti. Sgocciolare e mixare con il resto degli ingredienti. Cuocere sul fuoco fino a consistenza desiderata. Per finire spalmate la marmellata “Fattore C.A.Z.” sul pane decorandolo con scaglie di pecorino stagione.