Il Master Mixologist Dale Degroff
Il Re dei bartender racconta cos’è la mixologia e tutti i suoi segreti, soprattutto i trucchi per un cocktail unico.
Conosciuto da tutti come King Cocktail, è considerato da molti il padre della mixologia, il suo nome è Dale DeGroff. Muove i suoi primi passi a New York come lavapiatti per poi approdare al ristorante Aurora dove inizia ufficialmente la sua carriera. Shaker alla mano, si trasferisce nel famosissimo Rainbow Room, dove la sua bravura e le sue intuizioni trovano il giusto palcoscenico. Al bancone di uno dei ristoranti più famosi della grande mela, dal 1987 al 1999, diventa un’istituzione nel mondo dei barman. Alla base della sua rivoluzione ci sono la voglia e il tentativo, ottimamente riuscito, di trasferire l’approccio gastronomico anche ai cocktail. È fondatore e presidente del The Museum of the American Cocktail, un’organizzazione no profit che si pone l’obiettivo di educare all’arte della mixologia e di preservare la ricchezza e la storia dei cocktail americani. Ma come sarà il futuro visto dagli occhi di uno dei più titolati barman del mondo? “Quello del beverage è un settore in continua maturazione – dice chi ha fatto di questo lavoro un’arte, i bartender oggi sono più abili che mai. Possono venire a contatto con nuovi mood e farsi ispirare da locali sempre nuovi, ma anche attingere ad ingredienti freschi con possibilità che chi lavorava dietro il bancone 25 anni fa non aveva. Vedo una tendenza sempre maggiore verso l’utilizzo di ingredienti semplici e genuini”.