Aperitivo giapponese senza segreti
Scopri tutto sull’aperitivo giapponese!
Il Giappone è sempre più vicino. Non solo perché sushi e sashimi fanno oramai parte della dieta (quasi) quotidiana dell'italiano medio. Ma tutto il Paese del Sol Levante, non solo con la sua cucina, ma anche con la sua cultura, la sua letteratura, i suoi fumetti - alzi la mano chi non ha mai letto un manga o visto un cartone animato di Lupin III - sta attirando sempre più curiosità e attenzione anche sui media. E se sempre più italiani scelgono di andare in vacanza tra Tokyo e Kyoto, tanti sono anche i giapponesi che arrivano da noi, come turisti ma non solo.
Un galateo rigoroso
Insomma a tutti può capitare di essere invitati a un classico aperitivo, o perché no a una più coinvolgente apericena, da nuovi amici o conoscenti giapponesi sia trovandosi in vacanza nel Paese del Sol Levante sia trovandosi qui in Italia. Come comportarsi allora? Innanzitutto tenendo sempre a mente che cultura e abitudini di questo Paese si fondono in una forma di galateo molto particolare che i giapponesi amano rispettare in ogni momento di convivialità. Qualsiasi drink o bevanda che abbiate ordinato come aperitivo, per accompagnare sushi o altri tipi di finger food veloci, sappiate che in Giappone non è educato versarsi da soli da bere. Al contrario, bisogna per prima cosa servire i commensali e quindi attendere che qualcuno di loro ricambi il favore.
Ogni bicchiere vuoto va riempito
Prima di iniziare a bere, soprattutto nel caso si abbia in mano un drink alcolico, ci si aspetta che venga fatto un brindisi, alzando leggermente il bicchiere, esattamente come si fa in Italia, e pronunciando la parola kanpai, che letteralmente significa "bicchiere asciutto". E se questa apericena si prolunga, non va dimenticato che ogni volta che si lascia il proprio bicchiere vuoto vuol dire che si gradirebbe un altro drink; in Giappone infatti quando si vuole restare in compagnia, ma non si vuole più bere, è normale capovolgere il proprio bicchiere.
Addio al cellulare
Ma trattandosi di aperitivo, può essere utile conoscere anche un altro paio di regole nipponiche: ad esempio - e per molti sarà forse la prova più dura da superare - quando si beve (o si mangia) in compagnia i cellulari non suonano. Per i giapponesi infatti è buona educazione metterli in modalità silenziosa per non dare fastidio alle altre persone. D'altra parte non fatevi troppi problemi di etichetta con il sushi: esattamente come accade per altri tipi di stuzzichini di pesce made in Italy, può esser mangiato senza timore di offendere nessuno con le mani, oltre che ovviamente con le bacchette.
Bere alla giapponese
Ovvero con lo yuzu, che è uno dei food trend più in crescita anche in Italia. Si tratta di un agrume originario dell'est asiatico che è molto utilizzato nella cucina giapponese e che ha una buccia spessa e gialla che lo fa assomigliare a un grosso limone. Nel Paese del Sol Levante è usatissimo anche nella preparazione di cocktail, come il Lagoon Rose: si prepara con Hendrick’s gin, infuso all’alga Wakame, rosolio, sake allo yuzu, cetriolo, vermut dry infuso allo shiso verde e bitter alla banana *
(ALTERNATIVA: Yuzu Orange Screwdriver che si prepara con una parte di yuzushu (liquore giapponese allo yuzu), due parti di succo d'arancia e un arancia; si riempie un tumbler alto di ghiaccio e si aggiungono yuzushu e succo d'arancia, quindi si affetta l'arancio e lo si aggiunge per guarnire)
*Bevi responsabilmente