La storia del tramezzino
Un grande classico re dell’aperitivo, ecco la storia del tramezzino in tutte le sue sfaccettature.
Il tramezzino e i suoi segreti, ecco tutto quello che c’è da sapere sulla sua storia.
Storie, misteri e leggende: il tramezzino è uno degli argomenti più dibattuti e raccontati nella storia della gastronomia, ormai diventato protagonista eletto dell’aperitivo italiano aperitivo italiano, la sua nascita è avvolta nel mistero o quasi.
L'origine del tramezzino
In Italia è arrivato a Torino presso il Caffè Mulassano di Piazza Castello, il merito?
Cercate alla voce Angela Demichelis Nebiolo, proprietaria del locale che dopo un viaggio in America ha deciso di proporre un restyling nel menu introducendo novità sostanziali che di lì a poco avrebbero preso piede in tutta Italia.
Dall’aperitivo al pranzo veloce, passando per ricette insolite e idee originali e gustose allo stesso tempo.
La scelta e l’invenzione del nome sono da attribuire a Gabriele D’Annunzio, sostenitore della lingua italiana e totalmente contro la terminologia anglosassone: perché utilizzare la parola sandwich quando l’italiano è così bello e variegato?
Il poeta dunque ha aperto la strada per un trend che non sarebbe mai più andato via dalla cultura tricolore.
Ma perché proprio tramezzino?
La scelta non è affatto scontata: questa parola deriva dal termine tramezzo, ovvero posto tra due cose, che divide. Sembrerebbe che a Gabriele D’Annunzio la forma del tramezzino, ricordasse le tramezze della sua casa in campagna.
I tramezzini di Venezia
Insomma, la ricetta si ispirata a quella americana, mentre il nome è stato scelto dal Vate: da Torino la passione per un pasto veloce e sfizioso, protagonista anche degli aperitivi, ha immediatamente preso piede, diventando una vera e propria tendenza in tutto lo Stivale, soprattutto a Venezia.
In Laguna i tramezzini hanno avuto la loro massima diffusione: il clima umido rende particolare il sapore del tramezzino e il pane ancora più soffice e morbido.
Il primo tramezzino
La leggenda racconta che il primo tramezzino della storia è stato inventato, in maniera del tutto inconsapevole, da John Montago conte di Sandwich, notoriamente appassionato di carte.
Durante una delle sue consuete partite lunghissime, ordinò un arrosto freddo servito tra due fette di pane senza crosta per non cessare il gioco.
I suoi commensali fecero la stessa cosa, il resto è storia.
Un’altra leggenda narra che il primo sandwich della storia è stato consumato durante una partita di golf, mentre un racconto svela che il noto diplomatico Sandwich, indefesso lavoratore che non si allontanava mai dalla scrivania e che consumava in tutta fretta i suoi pasti che spesso e volentieri erano panini freddi previa eliminazione della crosta.
Tramezzino, la ricetta originale
Generalmente la ricetta originale impone che il tramezzino, o sandwich, venga servito freddo, ma la variante calda resta uno dei classici in tutte le tradizione.
Cosa c’è in mezzo al tramezzino?
Tutto ciò che preferite: salumi e formaggi, verdure e salese e chi più ne metta, ce n’è per tutti i gusti!
Un consiglio?
Provate a preparare il sandwich con caponata seguendo i consigli di Sanbittèr e accompagnatelo a un cocktail d’eccezione come il Red Eva.
Leggete qui tutti i segreti per rendere il vostro aperitivo perfetto.