Aperitivo a Milano? Anche tra i libri!
Milano è la patria dell’aperitivo da sempre, la nuova tendenza vede l’arte della mixology accostata alla filosofia; dove gustare un aperitivo tra i libri.
Milano, la città da bere dei mitici anni Ottanta, è da sempre la "patria" dell'aperitivo. È qui che questo rito moderno è diventato un evento amato e sognato da tutti ed è nei suoi locali più famosi che sono stati creati cocktail diventati dei "classici" del bere bene in tutta Italia e nel mondo, dall'Americano al Negroni Sbagliato.
E allora dove, se non a Milano, ci si possono inventare i modi più curiosi, divertenti e coinvolgenti per vivere un aperitivo fuori dagli schemi?
Tante sono state negli ultimi anni le declinazioni meneghine di questo evento mondano: aperitivi al museo e sul tram, in barca sul Naviglio e allo stadio, sulle terrazze dei nuovissimi e modernissimi grattacieli e nelle location più improbabili e stravaganti durante il Fuorisalone e le Settimane della Moda.
Mancava forse l'aperitivo tra i libri, ma anche questa "lacuna" è stata colmata: oggi infatti sono numerose le location, a metà strada tra libreria e locale, nelle quali non solo si leggono e acquistano i volumi più interessanti che trattano proprio gli argomenti legati alla mixology e alla storia dei cocktail, ma dove ci si può proprio godere un vero aperitivo alla milanese.
La Cina è vicina e tutta da vivere
È forse ancora troppo presto per definire quella dell'aperitivo tra i libri una moda, ma sono comunque in aumento gli indirizzi che mixano, è proprio il caso di dirlo, vendita di libri e organizzazione di happy hour.
Ne abbiamo allora individuati tre che ci sono sembrati particolarmente interessanti, curiosi e divertenti.
Partendo da Aspirin, una libreria-bistrot aperta da pochissimi mesi in zona Isola e nella quale non solo si fondono letteratura e mixology ma anche filosofia cinese e movida italiana. Aspirin infatti non è una libreria "convenzionale" ma un vero spazio "aperto" dove chi arriva può lavorare, leggere, gustare un caffè o un aperitivo, e ancora assistere a mostre, concerti, presentazioni o seguire lezioni di lingua e di calligrafia cinese.
Spazio "aperto" tra drink e fumetti
Il nostro giro alla ricerca di aperitivi tra i libri ci fa attraversare Milano e dall'Isola ci conduce fino a Porta Romana: qui è invece da alcuni anni oramai che è aperto Open, locale unico nel suo genere, anche nella creativa Milano, che si definisce "il primo ecosistema creativo con libreria, coworking, spazi eventi e bistrot".
Un format decisamente innovativo quello di Open che dal primo piano di una moderna palazzina si affaccia sui grandi alberi secolari di viale Monte Nero: a partire dagli scaffali della libreria che ospitano storie a fumetti dei più importanti autori internazionali, libri d'arte e design oltre naturalmente a volumi che raccontano la storia del bere bene e della "mixart".
Cocktail in mezzo ai grattacieli
Seguiteci ancora, riattraversando il centro città e Brera, fino alla ultramoderna e innovativa, anche negli spazi commerciali che si affacciano sulle avveniristiche fontane a sfioro, piazza Gae Aulenti.
È qui che si trova la RED Feltrinelli, altro innovativo format alla milanese - che la storica casa editrice Feltrinelli sta "esportando" però già in giro per l'Italia... -, il cui nome è un acronimo che sta per Read (leggi), Eat (mangia), Dream (sogna)... ma perché no anche Drink (bevi).
Si, perché qui in cima alla piazza circondata dai grattacieli del nuovo distretto meneghino di Porta Nuova, ovviamente è possibile organizzare anche degli aperitivi trendy e divertenti, aggirandosi tra i libri o sedendosi ai tavolini che arrivano anche all'esterno del locale.